05/02/2020 – Arriva a Messina il progetto Nauticinblu di Marevivo, terza tappa siciliana di un percorso educativo che coinvolge numerosi istituti in tutta Italia.
Le attività interesseranno il prestigioso Istituto Nautico Caio Dulio di Messina.
La dirigente dell’Istituto Maria Schirò è stata eletta nel 2019 presidente della rete degli istituti nautici d’Italia, riconoscimento a chi ha saputo guidare negli ultimi anni uno dei più prestigiosi istituti nautici nazionali che concretizza una programmazione didattica ricca di esperienze pratiche e di metodologie innovative.
Il progetto Nauticinblu, percorso formativo di educazione ambientale promosso dall’associazione Marevivo, è realizzato anche grazie al sostegno del gruppo Caronte & Tourist.
Quattro le giornate di attività che coinvolgeranno gli studenti dell’Istituto Nautico Caio Duilio che, guidati da esperti ed educatori potranno acquisire una serie d’informazioni trasversali al percorso curriculare scolastico, apprendendo nozioni sulla tutela del mare e sullo sfruttamento sostenibile delle risorse marine.
Il progetto si articolerà in una serie di attività in aula e in outdoor, vedrà la collaborazione di ricercatori, esperti, professionisti del mare, che aiuteranno gli studenti nell’analisi delle grandi emergenze del mare e delle nuove misure di tutela.
A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Maria Schirò che aprirà i lavori della conferenza di presentazione del progetto che si svilupperà nell’aula magna dell’Istituto alla presenza del Comandante della Capitaneria di Porto di Messina Gianfranco Rebuffat, del sindaco Cateno De Luca, della referente regionale dell’Area Educazione Ambientale dell’Ufficio Scolastico Regionale di Sicilia Sebastiana Fisicaro, del manager delle risorse umane e della comunicazione della Caronte&Tourist S.p.A. Tiziano Minuti, del giornalista e delegato provinciale Marevivo Mario Primo Cavaleri.
Il programma e i contenuti del progetto saranno relazionati dal direttore di Marevivo Sicilia, Mariella Gattuso alla quale si affiancherà la ricercatrice dell’Università di Messina Tiziana Cappello che introdurrà il tema dell’inquinamento delle acque e dell’influenza della plastica.
I biologi messinesi Gianluca Casella e Maria Teresa Costanzo avranno il coordinamento e lo sviluppo delle successive giornate di lavoro che vedranno i giovani partecipanti scendere in campo per collaborare attivamente allo sviluppo di una giornata ecologica per ripristinare il tratto costiero del Ringo, sito nel quale la presenza della passeggiata a mare ha notevolmente influito sull’integrità ecologica della spiaggia antistante.
Dopo la raccolta i partecipanti effettueranno il campionamento dei rifiuti rinvenuti che consentirà agli studenti di analizzare gli aspetti relativi alle quantità e alla tipologia dei rifiuti raccolti e perfino la loro possibile provenienza; i dati confluiranno in un report finale e saranno trasmessi infine ad un ente di ricerca che conduce degli studi scientifici sul beach litter.
“Siamo lieti di aver riportato per il terzo anno a Messina il nostro progetto educativo – dichiara la presidente di Marevivo Rosalba Giugni – così come in tanti altri istituti della Sicilia. L’obiettivo è coinvolgere negli anni tutti gli istituti nautici nazionali e diffondere quanto più possibile tra i giovani che hanno deciso d’intraprendere una carriera legata al mare i temi della tutela e contribuire ad accrescere la consapevolezza del rispetto che tutti dobbiamo all’ambiente naturale.”
Accettiamo ben volentieri l’invito di Marevivo a collaborare alle iniziative di educazione ambientale – afferma Maria Schirò – consapevoli che la conoscenza più approfondita dei problemi che stanno coinvolgendo l’ambiente meritano un’alta attenzione. La scesa in campo con attività pratiche sarà di grande utilità per i nostri studenti, non solo perché li aiuterà nella comprensione di contenuti scientifici complessi legati al mare e all’inquinamento ma anche perché contribuirà ad aumentare la loro consapevolezza sulle responsabilità alle quali siamo chiamati come cittadini attivi e diligenti.”