22/05/2020 – Un video seducente e significativo autoprodotto dagli studenti dell’istituto nautico Gioeni Trabia di Palermo aiutati dagli operatori di Marevivo, riassume il percorso di educazione ambientale Nauticinblu proposto dall’Associazione ambientalista con il sostegno di MSC Foundantion.
Il progetto promosso in tantissimi altri istituti nautici italiani da diversi anni, punta a trasferire una serie d’informazioni trasversali sulla tutela del mare e sullo sfruttamento sostenibile delle risorse marine, al fine di arricchire il programma curriculare scolastico e accrescere la sensibilità e il senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente.
Il progetto Nauticinblu ha previsto lo sviluppo di una serie di attività in aula e in outdoor coordinate dal delegato regionale Fabio Galluzzo e dagli educatori di Marevivo, ma che hanno visto anche la collaborazione della Capitaneria di Porto di Palermo con la presenza e le sollecitazioni alla responsabilità lavorativa dell’Ammiraglio Roberto Isidori, della ricercatrice Manuela Falautano dell’ISPRA e del documentarista del mare Riccardo Cingillo.
Gli interventi e le attività proposte hanno stimolato tra gli studenti la conoscenza e l’analisi delle cause che hanno generato negli ultimi anni le grandi emergenze ambientali e del mare e apprendere le nuove misure di tutela emanate per limitare lo sfruttamento di tutte le risorse naturali.
Una delle più belle esperienze fatte dai partecipanti, accompagnati dagli insegnanti e dal dirigente professore Andrea Tommaselli è stata la giornata ecologica organizzata sul lungomare di Via Messina Marine che ha previsto la raccolta e il campionamento dei tanti rifiuti rinvenuti durante la pulizia della spiaggia.
Parte da questa esperienza la verifica dell’ingente quantità di plastica trasportata dal mare sulle spiagge e la presenza di tanti oggetti che comunemente e quotidianamente vengono utilizzati dall’uomo e dispersi nell’ambiente senza procedere ad una corretta gestione dei rifiuti.
Da queste considerazioni, agli studenti del Gioeni Trabia è nata l’idea di creare un prodotto di sintesi dell’esperienza, in grado di veicolare tra i coetanei in modo semplice e attraente, un messaggio educativo sull’uso responsabile della plastica e soprattutto di quella monouso.
Aiutati dagli educatori ed esperti di fotografia e montaggio Marco Gagliano e Stefano Siracusa di Marevivo, gli studenti hanno elaborato il progetto, registrato le scene e montato il filmato che in 15 minuti offre allo spettatore anche la visione d’immagini bellissime dell’area portuale di Palermo, del Foro Italico e dello stesso istituto.
La storia ruota attorno al percorso di una bottiglia di plastica che irresponsabilmente abbandonata nel corridoio scolastico finisce in mare, e infine con una visione più positiva, riesce ritornare al punto di partenza, nel posto giusto e sostituita dall’uso di una più sostenibile borraccia.
“Siamo lieti di aver potuto concludere il progetto prima del lockdown, pur non avendo potuto effettuare la visita a bordo di una nave da crociera della MSC, dove i giovani sarebbero stati ricevuti dal comandante e dall’equipaggio per il conferimento degli attestati di partecipazione – dichiara Rosalba Giugni, presidente di Marevivo Onlus- Abbiamo avuto una straordinaria accoglienza da parte dell’istituto e da parte degli studenti che si sono dimostrati molto attenti e sensibili soprattutto nel corso delle attività pratiche. Queste sono le esperienze che incoraggiano l’impegno costante della nostra associazione e anche le nostre speranze di una possibile inversione di comportamenti da parte delle nuove generazioni che s’avviano, con un nuovo senso civico e di responsabilità, a un maggiore rispetto dell’ambiente”.