Milano, 15 giugno 2020 – Grazie all’importante contributo di Pramerica SGR, quest’anno Marevivo dà il via al
progetto “Rispetta il tuo capitale” attraverso il quale verrà riqualificata e ripristinata un’importante area
marina Italiana, valorizzandone successivamente i risultati in uno studio in collaborazione con due prestigiose
università italiane.
In particolare, sono iniziati i primi interventi ambientali innovativi nell’area di Marina di Cecina, in Toscana,
per la tutela della Posidonia oceanica, pianta acquatica caratteristica del Mar Mediterraneo, nonché preziosa
risorsa per l’habitat marino. Le attività svolte nell’ambito del progetto acquistano un duplice valore poiché
consentono, da un lato, il pieno riutilizzo delle risorse utili per l’ambiente e, dall’altro, il corretto
conferimento dei rifiuti antropici rinvenuti durante le operazioni: la Posidonia spiaggiata viene recuperata e
trasformata in compost, la sabbia depurata viene riportata sulla spiaggia di appartenenza e gli scarti
correttamente smaltiti secondo i principi della raccolta differenziata.
I risultati derivanti da questa attività saranno resi noti attraverso azioni di divulgazione scientifica, di
sensibilizzazione e di studio di best practice per la protezione dell’immenso valore dei beni ambientali del
nostro Paese. Infatti, per la grande attenzione utilizzata nel ricavare importanti risorse da ogni elemento, il
progetto “Rispetta il tuo capitale” sarà oggetto nei prossimi mesi di uno studio che verrà realizzato dal Centro
GREEN (Geography, Resources, Environment, Energy and Networks) dell’Università Luigi Bocconi di Milano, diretto dal Professor Marco Percoco, e dal DISTAV (Dipartimento di Scienze della Terra,
dell’Ambiente e della Vita) dell’Università degli Studi di Genova grazie alla Dottoressa Monica
Montefalcone.
La ricerca prevede il calcolo della variazione di benessere sociale associata alle nuove modalità di pulizia delle
spiagge e di trattamento della Posidonia oceanica. Il Centro Green Bocconi stimerà, dunque, il valore sociale
derivante da modalità innovative di manutenzione del nostro capitale naturale: ecologia ed economia
diventano parte integrante dello studio, in un’ottica paritetica di collaborazione.
Le attività di recupero della Posidonia oceanica e di ripristino della spiaggia de Le Gorette a Marina di Cecina
consentono l’acquisizione di un ingente numero di dati di studio per le università coinvolte che, a partire da
questo progetto, elaboreranno modelli replicabili di riutilizzo delle risorse marine, con focus sulla Posidonia
oceanica.
“La tutela della Posidonia oceanica è una priorità per la nostra Associazione – dichiara Rosalba Giugni,
presidente di Marevivo – per questo dal 1990 ci impegniamo ad arrestarne il degrado e la regressione con
iniziative di sensibilizzazione, ricerca e sperimentazione. La Posidonia rappresenta veramente la bandiera
della salute del mare, dobbiamo tutti imparare a conoscere il suo valore e a rispettarlo.”
“La bella sinergia che quest’anno abbiamo instaurato con Marevivo dimostra il nostro sostegno verso chi da
sempre si è schierato in prima linea per ridare la giusta luce al nostro Paese e al nostro Pianeta. Non ci
sottrarremo alla sfida per la tutela dell’ambiente, alla sfida per la tutela del nostro futuro – afferma Andrea
Ghidoni, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Pramerica SGR. Continuiamo a cercare di
innescare un vero e proprio cambiamento culturale in cui la sostenibilità rappresenti il primo pilastro del fare
impresa, oltre a un’interessante opportunità di investimento che permetta al tempo stesso di avere un
impatto positivo sulla società in cui viviamo.”
I fondi destinati a questo progetto derivano dalla devoluzione diretta di parte dell’utile aziendale di Pramerica
SGR e di parte delle commissioni di gestione incassate nello scorso anno dalle strategie socialmente
responsabili presenti nella gamma d’offerta della società. Queste strategie, infatti, che includono criteri di
sostenibilità nelle scelte di portafoglio e, al contempo, sostengono progetti di elevata valenza sociale e
ambientale come quello di Marevivo, rappresentano un punto fermo nel percorso di crescita della società.
Pramerica SGR continua infatti a perseguire il proprio impegno volto a contribuire allo sviluppo di una finanza
sostenibile, spingendo sull’acceleratore sia in termini di incremento di strategie di investimento che tengono
conto di criteri ambientali, sociali e di buon governo, sia in azioni di responsabilità sociale attraverso iniziative
concrete che l’azienda persegue, anche attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti.
L’intervento sulla spiaggia de Le Gorette in dettaglio
L’obiettivo è promuovere un utilizzo sostenibile della Posidonia spiaggiata e di favorire, attraverso il recupero
delle foglie secche spiaggiate, una buona fruizione della spiaggia e un ripristino della stessa per ridurne la
scomparsa a causa dell’erosione costiera. La Posidonia spiaggiata invece di essere buttata in discarica viene
utilizzata come compost o come materia per la produzione di manufatti secondo il principio dell’economia
circolare, trasformandola da rifiuto in risorsa.
La Posidonia secca (circa 1.000 m3) prelevata con un sistema rispettoso dell’ambiente, verrà purificata dal
materiale antropico e separata dalla sabbia che tornerà sull’arenile di provenienza (circa 250 tonnellate
sufficienti a coprire una superfice di 1.500 m2 di spiaggia, con uno spessore di 20 cm).
Sempre allo scopo di preservare la Posidonia verrà anche fatta un’attività di pulizia dei fondali nella stessa
area con l’obiettivo di liberare le praterie di Posidonia dai rifiuti più dannosi: reti, batterie, plastiche.
La Posidonia oceanica è una specie di grande valore ecologico, endemica del Mediterraneo, cioè presente
solo lungo le coste di questo bacino, dove forma estese praterie sommerse che occupano una superficie
stimabile in circa 20.000 mi2 e che costituiscono uno degli ecosistemi più importanti e ricchi di biodiversità
del nostro mare. La Posidonia inoltre, essendo una pianta, produce ossigeno, offre rifugio a numerose specie,
oltre a frenare il moto ondoso preservando fondali e coste dall’erosione.
Queste caratteristiche così esclusive hanno fatto sì che questa pianta sia fondamentale per la sopravvivenza
dell’intero Mediterraneo.