21 settembre – Oasi di Marevivo – Eraclea Minoa – Bovo Marina (AG).
Si apre con il saluto della sottosegretaria Barbara Floridia l’educational organizzato da Marevivo destinato agli insegnanti delle scuole siciliane per presentare la propria offerta educativa e le iniziative messe in cantiere per affrontare insieme alla scuola i problemi ambientali.
Un collegamento un po’ atipico quello realizzato con Roma e la sottosegretaria che si è ritrovata immersa in una riunione in mezzo al bosco, a due passi dal mare, accolta dagli insegnanti e dai volontari di Marevivo.
Un incontro possibile grazie alla tecnologia che riesce ad arrivare anche in un centro di educazione ambientale, l’Oasi di Marevivo, che opera sfruttando interamente ed esclusivamente l’energia rinnovabile e sistemi di gestione totalmente sostenibili, assicurando massimo rispetto e totale preservazione ambientale del sito che l’accoglie.
Nel corso dell’incontro è stato presentato dalla sottosegretaria il nuovo Piano di RiGenerazione della scuola progettato quest’anno dal Ministero, del quale Marevivo ha sposato in pieno gli obiettivi. Infatti, sulla base delle linee guida elaborate, l’associazione ambientalista ha programmato una serie di nuove attività che si andranno ad affiancare a quelle abitualmente promosse, ma che nello specifico serviranno a supportare le scuole nel portare avanti gli obiettivi del secondo pilastro del piano, finalizzato alla rigenerazione dei comportamenti e a un nuovo modo d’interpretare da parte dei giovani l’ambiente in cui vivono.
Presente al seminario, in rappresentanza della Capitaneria di Porto, istituzione già entrata a far parte della Cabina di Regia del piano, il Comandante di Porto Empedocle, Fabio Serafino che ha presentato ai partecipanti le iniziative promosse dalla sua istituzione per il nuovo anno scolastico in materia di difesa e tutela dell’ambiente. Presente anche il dottor Paolo Monteverde in rappresentanza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Mirri della Sicilia, già centro di referenza nazionale per il soccorso e la riabilitazione delle tartarughe marine, con il quale Marevivo collabora attivamente nelle attività di sensibilizzazione finalizzate alla protezione degli animali.
Ampia l’adesione dei rappresentanti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado provenienti preminentemente dalla provincia di Agrigento, territorio nel quale Marevivo da anni ha strutturato una rete collaborativa ampia e fattiva che ha messo l’istruzione sempre in primo piano.
“ Siamo felici del successo di questa giornata dichiara Fabio Galluzzo delegato regionale dell’associazione Marevivo – la fiducia delle scuole, espressa oggi con la loro piena presenza, ci incoraggia ad andare sempre avanti nell’azione educativa e di difesa dell’ambiente, non interrotta neanche nel periodo più difficile della pandemia. Abbiamo proposto, coerentemente con le condizioni restrittive, escursioni per la scoperta e la conoscenza del territorio, la scuola in mezzo al bosco, le giornate ecologiche, i campus, i laboratori scientifici, le competizioni scolastiche per educare a una gestione più consapevole dei rifiuti e a un consumo più responsabile, l’alternanza scuola/lavoro e tanti altre iniziative per assicurare alle scuole massima collaborazione e strumenti educativi attivi e coinvolgenti, basati essenzialmente sulla sperimentazione diretta e la scesa in campo degli studenti, rendendo possibile nel contempo la riappropriazione degli spazi aperti”
L’educational del 21 settembre è stato agganciato al progetto Halykòs che si concluderà il 31 ottobre di quest’anno. Il progetto è quello che ha permesso di utilizzare le risorse concesse dalla Fondazione CON IL SUD per installare una barriera blocca plastica alla Foce del fiume Platani e creare un Patto/Rete che ha visto tanti portatori d’interesse del territorio allearsi e mutare i propri comportamenti, scegliendo stili di vita e processi di lavoro più sostenibili.
“E’ volontà dell’associazione – aggiunge Fabio Galluzzo – continuare ad alimentare il progetto, rintracciando nuove risorse che possano consentire di mantenere installata la barriera blocca plastica, di aumentare le adesioni alla rete per una sempre maggiore crescita civica della comunità locale, consentendo nello stesso tempo di mantenere un’attività stabile di monitoraggio delle acque del fiume, la valorizzazione delle aree naturali, non allontanando l’attenzione e l’interesse sorto tra la comunità tutta nel corso di questi tre anni di sviluppo del progetto”
Inaugurato nel corso della giornata alla presenza del presidente Viviana Rizzuto anche l’Info Point del Museo dei 5 Sensi di Sciacca, che rimarrà installato presso l’Oasi di Marevivo pronto a fornire informazioni sulle possibilità offerte da questa innovativa cooperativa di comunità, alla quale Marevivo ha aderito fin dalla sua nascita per contribuire alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e artistico di questa parte del territorio della provincia di Agrigento.
A conclusione dell’incontro i veterinari dell’Istituto Zooprofilattico di Sicilia hanno organizzato, dinanzi alla spiaggia dell’oasi, la liberazione di un esemplare di tartaruga marina della specie Caretta caretta riabilitato presso il loro centro; un evento che non manca mai di emozionare qualsiasi tipo di pubblico e che induce ad una profonda riflessione sulle grandi emergenze che affliggono il nostro Pianeta e su quanto sia determinante l’intervento attivo dell’uomo.