MESSINA – Un modo originale e sentito di fare un regalo al mare che arriva parte dei volontari dell’associazione ambientalista Marevivo, che nel giorno dedicato alle mamme ha programmato una giornata ecologica rivolta a questa importante risorsa naturale, che occupa oltre il 70 per cento del nostro Pianeta e fornisce l’ossigeno necessario alla vita di tutte le creature che lo abitano.
L’idea nasce a seguito di un sopralluogo effettuato da un diving locale messinese, l’Ecosfera Diving, che ha rilevato nei pressi di Capo Peloro, nell’area antistante la chiesa di Torre Faro, la presenza di una grossa rete da pesca dispersa, adagiata su un fondale che va dai 6 a 10 metri di profondità.
Sono note le gravi conseguenze di queste reti, chiamate appunto fantasma, a danno degli ecosistemi marini, poiché continuano ad intrappolare tra le loro maglie numerosi pesci e tanti altri organismi marini, distruggendo con il loro peso tutto l’habitat che ricoprono.
Al richiamo dei subacquei hanno risposto oltre a Marevivo altre associazioni locali, come il nucleo degli apneisti della FIPSAS di Messina e la Pro Loco Capo Peloro.
Gli organizzatori confidano anche nell’aiuto di tanti altri volontari disponibili a dare una mano per liberare la spiaggia dei tanti rifiuti trasportati dalle mareggiate e dal vento e per dare un’immagine di attaccamento al luogo, che riveste una grande importanza ecologica per le caratteristiche naturali che lo contraddistinguono e per essere un luogo di rilevante e riconosciuta bellezza.
Sulla spiaggia è stata rilevata una notevole presenza di rifiuti in superficie, ma anche nei fondali; rifiuti che saranno recuperati dagli abili apneisti della FIPSAS.
“Un intervento a tutto tondo quello che abbiamo organizzato per la festa della mamma di questo 8 maggio 2022, pensato per il mare inteso come generatore di vita, grazie anche all’aiuto di tanti volontari che hanno risposto al nostro appello – dichiara Tiziana Cappello, responsabile della sezione operativa di Messina di Marevivo Onlus – a dimostrazione dell’attaccamento al bene comune e dell’impegno civico generato dalle reti collaborative che si mettono insieme per ridare decoro ed eliminare il degrado, divenendo esempio di responsabilità personale e civica e voglia di cambiamento.”
Appuntamento alle ore 9.00 dinanzi la chiesa di Torre Faro per tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa e contribuire personalmente a restituire bellezza e dignità a un luogo meritevole di grande attenzione pubblica.