Le tartarughe sono state recuperate un mese fa rispettivamente nella zona di Siracusa e a Mazara del Vallo, entrambe con un problema di ingestione di ami e lenze
Installazione che ha incuriosito i saccensi e i turisti presenti nel centro città e che ha raggiunto l’obiettivo di sensibilizzare sul grave danno che i piccoli rifiuti possono causare sulla fauna marina e, di conseguenza, sulla salute umana.
Il 20 Luglio l’iniziativa si svolgerà in Piazza Angelo Scandaliato dalle 17:30 alle 20, mentre il 21 Luglio presso la spiaggia di c.da Foggia.
L’obiettivo della missione esplorare, documentare e diffondere i resti dell'Isola Ferdinandea: la spedizione si è concentrata sulla mappatura del fondale marino, l'analisi della geomorfologia del vulcano sommerso e le forme di vita marina che popolano l'area
Questa attività di recupero si inserisce all’interno di un progetto più ampio di sensibilizzazione, rivolto ai pescatori delle cooperative locali, sui rischi legati all’abbandono delle reti da pesca.
L'esame ha consentito di evidenziare nell'intestino la presenza di corpi estranei (rifiuti e plastica) e nello stomaco purtroppo anche la presenza di alghe aliene, della specie Sargassum.
Tracce del suo inequivocabile passaggio sono infatti emerse in prossimità del Lido La Punta di Torre Faro, nella spiaggia antistante il Parco Horcynus Orca e infine a ridosso della Torre degli Inglesi, dove la presenza di altri due nidi, contestualmente all’assenza di ulteriori tracce del passaggio del rettile per diversi km di spiaggia, lascia sperare che la deposizione di uova sia effettivamente avvenuta.
Il centro sarà aperto tutti i giorni e per tutta l’estate, dalle 10 alle 16, e i volontari Marevivo accoglieranno i visitatori per guidarli alla scoperta del territorio e al sano divertimento, non mancando di sostenere sempre sensibilità e rispetto per l’ambiente.