Il 14 maggio centinaia di studenti e volontari hanno invaso le spiagge di tutta Sicilia per aderire alla giornata ecologica organizzata dall’associazione ambientalista Marevivo nell’ambito dell’iniziativa Let’s Clean Up Europe, indetta a livello europeo dalla SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) per cercare di ridurre il quantitativo di rifiuti presenti nell’ambiente.
Nonostante le condizioni metereologiche avverse hanno bloccato l’attività prevista nella Sicilia orientale, i volontari di Marevivo portano a casa il successo di una raccolta incredibile di rifiuti rinvenuti nella fascia di mare tra Agrigento e Siracusa.
I volontari hanno recuperato rifiuti di ogni genere: elettrodomestici dismessi, bombole di gas, laterizi, polistirolo, copertoni e come oramai di consueto, tantissima plastica, bottiglie, cassette, bidoni, vasi, cannucce, tappi e bastoncini di cotton fioc
L’evento è stato organizzato grazie anche alla preziosa collaborazione della dott.ssa Sebastiana Fisicaro Dirigente Tecnico – Responsabile Regionale Educazione ambientale per l’USR Sicilia, che ha invitato le scuole ad aderire all’iniziativa promossa da Marevivo e dal Comando della Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, che hanno presenziato l’evento con delle unità locali insieme anche alla Lega Navale Italiana sez. Agrigento – Porto Empedocle, i comuni di Cattolica Eraclea e Montallegro, l’associazione Mareamico – Delegazione Di Agrigento e l’Associazione MeRIS.
L’Iniziativa ha visto in prima fila gli studenti degli istituti scolastici della zona, come l’istituto I.I.S.S. “E. Fermi” di Aragona, l’IC Quasimodo di Agrigento, l’IC Bersagliere Urso di Favara e l’IC Guarino di Favara
Anche la sezione di Marevivo di Siracusa, in collaborazione con l’AMP Plemmirio ha aderito alla giornata ecologica, insieme agli studenti del Liceo Gargallo, effettuando la pulizia della spiaggia Pillirina.
“Siamo estremamente soddisfatti dell’adesione – sostiene Fabio Galluzzo, che oggi ha coordinato l’iniziativa – così numerosa e operosa; tutto ciò ci riempie d’orgoglio, ma anche di speranza nei confronti delle nuove generazioni che dimostrano di poter esprimere impegno e rispetto per l’ambiente. La scuola da un po’ di anni ha intrapreso un cammino estremamente importante, che la vede in prima fila nel coinvolgimento degli studenti in azioni di cittadinanza attiva, affermando il principio che l’educazione civica si apprende “sul campo” con azioni dirette finalizzate a dei risultati tangibili. Oggi abbiamo restituito un po’ della dignità rubata a queste bellissime spiagge e speriamo che da questa esperienza i giovani partecipanti possano trarre insegnamento e possano sostenere e diffondere le nostre battaglie per la tutela del mare e della natura.”