12/11/2019 – L’annuncio del ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, di rendere obbligatorio il prossimo anno nelle scuole italiane lo studio dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile è un importante passo avanti, anche perché saremo il primo Paese ad averlo introdotto. Un impegno che andrebbe a potenziare la recentissima legge sull’introduzione dell’educazione civica nelle scuole (Legge 20 agosto 92) che inserisce l’ambiente fra le varie tematiche individuate. «Sin dalla nascita dell’associazione – dichiara Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – l’educazione e l’informazione hanno sempre rappresentato la stella polare che ci ha guidato. Creare giovani cittadini consapevoli del valore del proprio territorio farà sì che ne diventeranno i primi custodi. “Conosci, ama e difendi”: questo è il nostro motto. Dopo anni di sollecitazioni finalmente registriamo con soddisfazione l’impegno dei ministri dell’Ambiente e dell’Istruzione per introdurre nelle scuole l’ambiente come materia obbligatoria».
I PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DI MAREVIVO
Anche quest’anno, ripartono i progetti di Marevivo con e per le scuole: percorsi didattici all’aperto e in aula, attività di conoscenza, cura del proprio territorio e turismo scolastico, sono solo alcune delle iniziative di educazione all’ambiente e alla sostenibilità che Marevivo porta avanti da sempre nelle scuole italiane anche con la collaborazione di enti, istituzioni, centri di ricerca, comuni e aziende. Con Delfini Guardiani, NauticinBlu e BlueActivities verranno coinvolti studenti delle scuole primarie, secondarie e superiori in 9 regioni, 16 città e 16 isole. Questi progetti hanno l’obiettivo di diffondere una maggiore conoscenza dell’ambiente, in particolare quello marino, far comprendere le minacce che gravano sugli ecosistemi e richiamare l’attenzione su quanto anche i cittadini più piccoli possono fare per proteggere la salute del Pianeta e di conseguenza quella dell’uomo.
Delfini Guardiani
Abbiamo creato un network tra le isole minori italiane con corsi rigorosamente all’aperto per formare i nuovi cittadini delle isole. Sono oltre 2.000 i bambini delle isole minori italiane, fra i quali anche 250 studenti della città di Milazzo, che parteciperanno, grazie anche al sostegno di MSC Foundation, al progetto.
Accompagnati dagli operatori di Marevivo e dai docenti, gli alunni delle scuole primarie e pluriclassi delle isole d’Elba, Ponza, Ventotene, Capri, Ischia, Procida, Lipari, Vulcano, Salina, Panarea, Stromboli, Alicudi, Filicudi, Favignana, Marettimo e Pantelleria saranno impegnati in attività che vanno dalla scoperta del proprio territorio e del suo patrimonio di biodiversità e tradizione, alle azioni di pulizia delle spiagge con relativa raccolta, analisi e catalogazione della beached marine litter, dal confrontarsi con le emergenze che minacciano l’ecosistema marino al mettere in atto pratiche e comportamenti sostenibili.
L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di Federparchi, del CUFAA (Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare) e può contare sulla collaborazione della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto. Oltre ai patrocini dei Comuni coinvolti e dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, il percorso didattico vede il sostegno e la collaborazione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Parco Nazionale Isola di Pantelleria, dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, dell’Area Marine Protetta Isole Egadi e Area Marina Protetta Capo Milazzo e del supporto tecnico di Siremar –Gruppo Caronte&Tourist e Liberty Lines.
Nauticinblu
Partito con 8 istituti nautici, per questa terza edizione Nauticinblu raddoppia raggiungendone 16 con l’obiettivo di riuscire a coprire al più presto tutti i 47 istituti nautici italiani per creare anche con questo progetto un network. Al Sud Palermo, Messina, Milazzo, Catania, Piano di Sorrento, Ischia, Bagnoli e Bari; al Centro Roma, Civitavecchia, Porto Santo Stefano, Ancona ed Ortona; a Nord troviamo invece Genova, La Spezia e Trieste. Al percorso, che si avvale della collaborazione delle Capitanerie di Porto, parteciperanno circa 1.500 studenti che avranno l’opportunità di svolgere attività di citizen science (termine utilizzato per indicare la partecipazione di semplici cittadini ad una fase di ricerca scientifica) e contribuire al progetto “Addio Cotton Fioc” a cura di Marevivo e Associazione Culturale Elysia. Guidati dai ricercatori, saranno impegnati nel monitoraggio della presenza di cotton fioc sulle spiagge per valutare così l’efficacia della Legge n.205 del 27 dicembre 2017 che ha messo al bando quelli non biodegradabili. Si occuperanno della catalogazione della beached marine litter (la spazzatura marina spiaggiata), dell’analisi dei dati raccolti e del calcolo del tasso di accumulo mensile. Questo approccio permetterà ai ragazzi di partecipare attivamente ad una ricerca scientifica e vivere così un’esperienza diretta sul campo. Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno di MSC Foundation, Gruppo Caronte&Tourist – Siremar, Grimaldi Lines, Castalia e Fondazione Terzo Pilastro internazionale.
Blue Activities
Nell’anno scolastico 2019-2020 è partito il progetto “Blue Activities” nella regione Campania, con il sostegno incondizionato di The Coca-Cola Foundation. Circa 750 studenti delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondo grado dell’isola di Procida saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione sul tema della tutela del mare e sul valore della conservazione di specie ed ecosistemi marini. Compito dei ragazzi sarà “adottare” piccole aree comuni (giardino scuola, aiuola, tratto spiaggia, ecc.) di cui prendersi cura e utilizzarle come area di studio nel tempo. Ad esempio si occuperanno della spiaggia dell’isola “La Lingua” e periodicamente misureranno la larghezza e la lunghezza della spiaggia ed effettueranno precisi rilievi fotografici così da acquisire, attraverso il metodo scientifico di analisi e campionamento, dati e informazioni lungo un preciso arco temporale. Inoltre, si impegneranno ad effettuare periodiche pulizie e realizzeranno pannelli informativi, in varie lingue, che racconteranno le caratteristiche della spiaggia stessa e ne valorizzeranno le peculiarità.