22/01/2020 – Giunge il 23 gennaio a Sciacca il progetto Nauticinblu, percorso formativo di educazione ambientale dell’associazione Marevivo che coinvolge in questa terza edizione circa un migliaio di studenti degli istituti nautici di molte regioni italiane.
L’obiettivo di Marevivo è contribuire con il progetto a far acquisire ai futuri professionisti del mare competenze che vanno oltre il percorso curriculare scolastico, per giungere all’analisi e alla conoscenza delle tante tematiche, ma anche delle numerose emergenze, sulla tutela dell’ambiente e la sostenibilità delle attività che possono essere sviluppate in mare.
Attraverso un percorso che si articolerà in alcune giornate di febbraio e marzo, con la collaborazione di esperti, professionisti ed istituzioni, gli studenti del Don Michele Arena di Sciacca svolgeranno attività di formazione sia in aula che in outdoor, per conoscere le nuove opportunità di lavoro offerte dalla blue economy, ma anche gli interventi collettivi e individuali che possono e devono essere messi in campo per la salvaguardia di un ecosistema marino, da anni sottoposto al sovrasfruttamento.
L’intero percorso permetterà agli studenti che hanno scelto il mare nel proprio futuro lavorativo di diventare dei futuri professionisti del settore, ma anche lavoratori più attenti e responsabili.
Giorno 23 gennaio presso l’I.I.S.S. Don Michele Arena a Sciacca si svolgerà la conferenza stampa di presentazione delle attività progettuali e il seminario sui temi della tutela del mare e della grande emergenza dell’inquinamento delle acque a causa della massiva presenza di plastica e microplastica.
A fare gli onori di casa il dirigente scolastico unito al sindaco di Sciacca Francesca Valenti e al presidente di Marevivo Sicilia, Fabio Galluzzo, che illustrerà ai partecipanti il progetto e il programma delle attività.
Arricchiranno l’incontro le relazioni del Comandante della Capitaneria di Porto di Sciacca e il Comandante della nave Super Gabbiano della società Castalia, il cui equipaggio ospiterà nelle giornate successive gli studenti per una visita guidata.
Il programma prevede anche una giornata ecologica di raccolta dei rifiuti e attività di campionamento del “Beach Litter” con il monitoraggio di quanto è stato recuperato sulla spiaggia che sarà classificato, numerato e pesato. Gli studenti seguiti dagli operatori di Marevivo elaboreranno anche un report finale che fornirà una indicazione delle quantità, della tipologia e della possibile provenienza degli oggetti recuperati.
Il progetto terminerà con la cerimonia di consegna degli attestati e con la presentazione di un elaborato finale realizzato dagli studenti e rappresentativo dell’esperienza sviluppata e dei contenuti trattati.
“Marevivo da tre anni promuove in tutta Italia questo percorso – dichiara il presidente di Marevivo Sicilia, Fabio Galluzzo – perché vede proprio nelle persone che lavorano in mare dei testimoni privilegiati che possono aumentare, da un lato la diffusione dei temi sulla tutela dell’ambiente e dell’educazione e dall’altro la presa di coscienza sui comportamenti da adottare, i limiti da introdurre allo sfruttamento delle risorse marine e l’introduzione di nuove e più incisive misure di controllo che possono scongiurare il verificarsi di eventi catastrofici, accidentali o dolosi che possono inquinare il mare.
Marevivo è estremamente felice di essere riuscita a portare il progetto Nauticinblu a Sciacca – continua Fabio Galluzzo – dopo le innumerevoli richieste di adesione da parte dell’istituto, aumentando così il numero dei nautici siciliani coinvolti nel percorso e proprio nell’anno in cui l’Istituto Tecnico Nautico Caio Duilio di Messina è volato al primo posto nella rete nazionale dei nautici, anche con la nomina a presidente della dirigente, Maria Schirò.”