3R PER IL MARE- RISPETTARE (10)

Palermo, 09 aprile 2025 – Anche nel 2025 prosegue l’impegno di Marevivo con “3 R per il Mare”, il progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, volto a promuovere attività di contrasto all’inquinamento e interventi di tutela della biodiversità marina nel Golfo di Palermo.

È in pieno svolgimento la terza fase del progetto per aiutare gli oltre 700 studenti e studentesse degli istituti superiori del territorio a “Rispettare” l’ambiente, mediante un insieme di attività formative che si svolgono al Centro di Educazione Ambientale di Marevivo “Baia del Corallo”, a Sferracavallo, all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Gallo, Isola delle Femmine (PA).

I laboratori sono incentrati sull’importanza di approfondire la conoscenza del Mediterraneo come hotspot di biodiversità e, più in generale, del Pianeta Blu come elemento mitigatore del clima a livello globale, di diffondere una maggiore conoscenza scientifica dei princìpi che regolano il clima e gli oceani (Ocean and Climate Literacy); di conoscere l’importanza delle praterie di Posidonia e della relazione esistente tra perdita di biodiversità, crisi climatica e stato di salute del cosiddetto Oceano Globale (insieme dei mari e degli oceani del pianeta);valorizzare il legame tra il Mare e il patrimonio di tradizioni e saperi locali ad esso collegato (Heritage); proteggere la biodiversità che rappresenta il motore vivente del Pianeta, alla base della salute e del benessere umano presente e futuro (ref. UNESCO).

Partito a ottobre dello scorso anno con la prima azione Recuperare”, “3 R per il Mare” aveva consentito di recuperare dai fondali ben 116 Pneumatici Fuori Uso di grandi dimensioni, abbandonati illegalmente nelle acque antistanti la borgata “Acqua dei Corsari”, a una profondità di circa 10 metri. La seconda azione si è svolta a novembre 2024 ed è servita a “Rigenerare” la stessa area, mediante operazioni di riforestazione di 100 mq di praterie di Posidonia oceanica, che una volta a regime potranno assorbire fino a 8 tonnellate di CO₂ l’anno.

Marevivo con la terza azione, Rispettare”, intende aiutare i cittadini a tutelare di più il territorio in cui vivono, insegnando loro a modificare comportamenti e abitudini che danneggiano l’ambiente, convinti che sia necessario introdurre strategie educative in grado di contrastare le emergenze ambientali. Il mare, in particolare, è minacciato da un impatto antropico sempre più forte che mette a repentaglio la salute degli ecosistemi e di conseguenza anche la salute umana.
 
Da mesi, anche con la campagna “Il Mare a Scuola”, la Fondazione Ambientalista chiede al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR) di diffondere al più presto nelle scuole di ogni ordine e grado attività volte a rendere gli alunni più consapevoli dell’importanza della conservazione dell’ambiente, in particolare del mare e delle acque interne, come previsto dall’art. 9 della “Legge Salvamare”. E “3 R per il Mare” va esattamente in questa direzione, attraverso l’attivazione di laboratori di educazione ambientale e sostenibilità rivolti alle scuole, presso il CEA Marevivo “Baia del Corallo”.
 
“Con le attività a Baia del Corallo non solo contribuiremo a diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza del mare e degli oceani tra i giovani, ma cercheremo di creare una più ampia connessione tra gli studenti e l’ambiente in cui vivono, incoraggiandoli a diventare cittadini più attivi e responsabiliIl Mare è una risorsa preziosa, uno scrigno di biodiversità dal valore inestimabile, ma per poterlo preservare occorre imparare a conoscerlo – dichiara Laura Gentile, coordinatrice del progetto per Marevivo.

“Il progetto 3 R per il Mare riflette pienamente i principi buddisti di interdipendenza e rispetto per la vita in tutte le sue forme. Proteggere la biodiversità e il nostro ambiente significa riconoscere che ogni essere vivente è connesso e che le nostre azioni influenzano l’ecosistema nella sua interezza – dichiara Anna Conti, Vicepresidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. – Attraverso iniziative come queste è possibile risvegliare nelle persone, soprattutto nei giovani, una profonda consapevolezza e responsabilità verso il pianeta. Per questi motivi, siamo lieti di finanziare questo progetto nell’ambito delle nostre iniziative per la tutela dell’ambiente”.