L’affermazione di un street artist portoghese, Francisco De Pàjaro, che della spazzatura abbandonata per strada ha fatto strumento d’ispirazione per la sua espressione artistica giungendo a conquistarsi un posto alla West Bank, galleria d'arte contemporanea di Notting Hill, a Londra, viene presa ad esempio dalla delegazione siciliana dell’associazione Ambientalista Marevivo per organizzare l’originale concorso che si svilupperà dal 3 al 7 luglio presso l’Oasi Marevivo, nel piccolo borgo marino di Eraclea Minoa (AG).
L'associazione ambientalista Marevivo Delegazione Regionale Sicilia ha il piacere di invitarvi all'inaugurazione della nuova struttura dell'Oasi Marevivo di Eraclea Minoa (AG).
L'associazione ambientalista Marevivo Delegazione Regionale Sicilia, in collaborazione con la società Catanzaro Costruzioni e l'Associazione “Atelier Artis”, promuove il concorso per artisti “MARINE LITTER art”. Il concorso rientra nell'ambito delle attività del progetto Open Beach “Uno, dieci,cento passi tra natura e legalità”,finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit”dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il campus sarà organizzato nell'Oasi Marevivo Sicilia nel piccolo borgo marinaro di Eraclea Minoa, bellissima località della costa agrigentina, vicina ad Agrigento, Sciacca e Porto Empedocle.
L’oasi si affaccia su un mare circondato da dune, su una bianchissima spiaggia con alle spalle un ombroso bosco di conifere, attraversato da una pista percorribile a piedi e in bicicletta che conduce alla spiaggia di Bovo Marina e alla Riserva di Torre Salsa, in mezzo ad una vegetazione endemica di grande bellezza e rarità.
La Marina Militare alleata di Marevivo per la difesa della costa agrigentina e per contribuire ad arrestare la scomparsa della spiaggia, per la salvaguardia del paesaggio, delle attività turistiche e del tessuto urbano, il cui sostegno si aggiunge anche all’appello di Marevivo lanciato da alcuni mesi con la campagna Mare Mostro e la petizione per l’introduzione di una legge che sancisca il divieto di uso di microplastiche nei cosmetici.