A poche ore dalla scadenza del decreto che proibiva la pesca alle oloturie, fortemente voluto da Marevivo, il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Teresa Bellanova firma il rinnovo della proibizione al prelievo nei nostri mari di questi animali
Datteri e oloturie nel mirino della pesca illegale, le leggi esistono ed è necessario vigilare ed estendere i divieti. È questo l’appello che lancia l’associazione ambientalista Marevivo Onlus
Grazie all’azione di Marevivo è stato approvato con il decreto ministeriale 27 febbraio 2018 il divieto di pesca e di commercializzazione delle oloturie (cetrioli di mare) fino al 31 dicembre 2019.
La denuncia arriva dall’ambientalista Luciano Manna che tramite VeraLeaks ha segnalato il mercato illegale che trova la sua clientela sull’app di messaggeria istantanea WeChat.
Marevivo ha incontrato il Sottosegretario del Ministero delle Politiche agricole e forestali, Giuseppe Castiglione, per ringraziarlo di aver sostenuto la battaglia in difesa delle oloturie (Echinodermi della classe Holoturoidea, parenti di stelle e ricci di mare), comunemente chiamate “cetrioli di mare” che ha portato all’approvazione del decreto che ne vieta la pesca.