Questa attività di recupero si inserisce all’interno di un progetto più ampio di sensibilizzazione, rivolto ai pescatori delle cooperative locali, sui rischi legati all’abbandono delle reti da pesca.
Il recupero, che ha coinvolto, oltre agli operatori Marevivo, anche gli allievi del corso di “Operatore tecnico subacqueo inshore (OTS)” tenuto dal Centro Studi Cedifop di Palermo, ha previsto la rimozione di tre reti fantasma lunghe circa 600 metri, del peso complessivo di oltre 1200 kg
I subacquei si sono immersi per il recupero di una rete fantasma lunga circa 300 metri, rinvenuta a una profondità tra i 12 e i 26 metri